Il sito web virginiacalzature.it, di proprietà della società Virginia Cioè, (d’ora in poi “Virginia Calzature”) con sede in Amaseno (FR), via luigi sturzo, 11, è sottoposto alla legge italiana e da questa regolato. Qualsiasi attività è tesa al raggiungimento della massima soddisfazione del Cliente ed alla tutela del suo interesse.

L’utilizzo del sito e le attività in esso svolte sono regolate dalle presenti “Condizioni Generali d’Uso” (d’ora in poi “Condizioni”).

Tali condizioni di vendita sono redatte tenendo conto delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n° 206 (“Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229”) e delle disposizioni sul commercio elettronico in generale contenute nel Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n° 70 (“Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico”).

Le presenti condizioni di vendita possono essere soggette a periodici aggiornamenti a giudizio del titolare, anche in virtù di aggiornamenti normativi. Eventuali modifiche producono effetto dalla data ed ora di pubblicazione sul sito virginiacalzature.it e si applicano ai contratti stipulati dal momento della loro pubblicazione in poi.

Virginia Calzature vende prodotti acquistati direttamente da prestigiose case di moda italiane e internazionali. Inoltre commercializza prodotti a marchio Virginia Collection, prodotti ad hoc da produttori italiani e stranieri. 

L’accesso e l’utilizzo del Sito, così come l’acquisto di qualsivoglia prodotto e/o servizio sul Sito, sono attività che presuppongono la lettura, la conoscenza e l’accettazione di queste Condizioni, e in particolar modo delle seguenti pagine, pubblicate su questo sito: ACQUISTI, SPEDIZIONI, RESI, PRIVACY.

In particolar modo, il cliente, con l’invio di un ordine attraverso questo sito, anche nell’ipotesi che questo non venga evaso, autorizza espressamente e senza alcuna riserva, ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs n. 196/2003, la ditta Virginia Cioè, avente Partita Iva 00604650606, al trattamento dei propri dati personali, per usi amministrativi e commerciali, e accetta le condizioni elencate nell’apposita pagina denominata “Privacy”, pubblicata su questo medesimo sito.

Chiunque accede e/o utilizza servizi sul Sito accetta che il Sito e le presenti Condizioni, sono regolate dalla legge italiana e assoggettate alla esclusiva competenza del Foro di Frosinone.

Virginia Cioè opera in modo tale da evitare la pubblicazione di risorse e contenuti lesivi delle convinzioni civili, dei diritti umani e della dignità delle persone, in tutte le sue forme ed espressioni. In ogni caso Virginia Calzature non garantisce che i contenuti del Sito siano appropriati o leciti in altri Paesi diversi dall’Italia e, pertanto, l’accesso a tali contenuti da luoghi nei quali tali materiali sono illegali è espressamente proibito.

Coloro i quali scelgono di accedere comunque al Sito, lo fanno di loro iniziativa e saranno unicamente responsabili per il rispetto delle relative leggi locali.

Virginia Calzature si adopera per pubblicare contenuti il più possibile fedeli e corretti. Ci impegnamo a correggere nel più breve tempo possibile errori tipografici e inesattezze eventualmente segnalateci. Virginia Calzature  in ogni caso non assume nei confronti degli utenti alcuna responsabilità a riguardo della correttezza, l’accuratezza, la completezza e l’aggiornamento di qualsiasi contenuto pubblicato sul Sito.

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Virginia Calzature  potrà modificare o aggiornare le presenti Condizioni, ogni qualvolta lo riterrà opportuno senza darne alcun preavviso. L’utente è in dovere di attenersi ai termini riportati in queste Condizioni, ed è tenuto, altresì, a controllare periodicamente questa pagina per verificare eventuali variazioni delle Condizioni, che diventeranno immediatamente vincolanti per l’utente, non appena pubblicate sul Sito.

Caratteristiche del contratto e riferimenti normativi

Con l’invio dell’ordine di acquisto attraverso il sito www.virginiacalzature.it si intende stipulato un contratto di vendita a distanza così come definito nell’art. 50, comma 1, lett. a) del Codice del consumo [“a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un professionista e un consumatore nell’ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal professionista che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso”].

Prezzi e modalità di pagamento

I prezzi indicati nel sito sono in euro e salvo diversa specificazione si intendono comprensivi dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) in misura dettata dalla normativa italiana in vigore. L’indicazione delle spese addebitate, quali: trasporto, imballaggio, incasso, fatturazione, deve essere esposta nel sito stesso. Non viene applicato alcun addebito se non espressamente indicato. Ad ogni modo, al termine della procedura di registrazione dell’ordine, viene evidenziato l’importo totale dell’ordine comprensivo di ogni addebito, fatto salvo il caso di cui al punto 3 (merce diretta al di fuori dell’Unione Europea). Dopo l’invio dell’ordine non è possibile alcun ulteriore addebito. Qualora il Cliente ritenga applicabile nei suoi confronti un differente regime relativo all’Imposta sul Valore Aggiunto è tenuto a farlo presente prima della stipula del contratto, specificando i riferimenti normativi, per permetterci una nostra verifica dell’applicabilità del regime IVA indicato.

Merce diretta al di fuori dell’Unione Europea

Qualora la merce sia diretta al di fuori dell’Unione Europea, sono possibili addebiti per spese doganali o altre imposte previste dagli Stati esteri di destinazione. In tal caso i prezzi indicati non sono comprensivi di tali ulteriori oneri. Si prega il Cliente, per avere maggiori informazioni in merito a queste ulteriori spese di spedizione prima dell’acquisto, di consultare il sito Internet www.agenziadogane.it. 

Si ricorda inoltre che per alcuni paesi (ad esempio USA, Canada, Messico e nella maggior parte dei paesi del sud america) vi sono alcune restrizioni o divieti in materia di prodotti alimentari. 

Per i motivi sopra esposti, ordini provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea sono soggetti a specifica approvazione del titolare e possono contenere voci di costo aggiuntive rispetto a quanto indicato nel sito.

Istruzioni sul Diritto di recesso, ai sensi del D.Lgs. n. 21/2014, art.49, comma 4.

Il cliente può recedere dal contratto di acquisto in qualunque momento e senza indicarne le ragioni, entro 14 giorni dalla data di acquisto ovvero dal giorno in cui il cliente stesso o un terzo (diverso dal vettore) e da Lei designato, acquisisce il possesso fisico dei beni. Per esercitare il diritto di recesso, il cliente e’ tenuto a informarci della sua decisione di recedere dal contratto di acquisto tramite dichiarazione esplicita (lettera inviata per posta fisica o posta elettronica) ai seguenti recapiti:

Conclusione del contratto

Il contratto di vendita si intende concluso, ed è vincolante per entrambe le parti, nel momento in cui la conferma dell’ordine viene trasmessa, in formato elettronico (e-mail), da parte della Virginia Cioè, alla casella di posta elettronica del Cliente, da lui indicata al momento della registrazione al sito ovvero alla conferma dell’acquisto tramite il sito web www.virginiacalzature.it.

Virginia Cioè si riserva il diritto di non accettare gli ordini in cui non siano presenti informazioni sufficienti o siano presenti informazioni risultanti errate. Sono esempi di informazioni indispensabili: i dati anagrafici dell’acquirente; il numero di Codice Fiscale e/o Partita IVA; l’indirizzo di spedizione. Virginia Cioè invierà in questo caso al Cliente una nota di non accettazione dell’ordine specificando le motivazioni che hanno indotto alla mancata stipula del contratto.

E’ impegno di Virginia Cioè predisporre le opportune soluzioni tecnologiche per evitare che un eventuale addebito di spese con carta di credito avvenga in caso di ordine inevaso. Tuttavia nell’ipotesi in cui ciò avvenga, Virginia Cioè restituirà l’importo accreditato nel più breve tempo possibile.

Spedizioni

Virginia Cioè consegnerà il prodotto acquistato dal cliente nel luogo di destinazione che il cliente stesso ha indicato al momento della sua registrazione sul sito web www.virginiacalzature.it , utilizzando corrieri convenzionati. 

La consegna dei prodotti in Italia avverrà di norma entro 5 (cinque) giorni lavorativi dopo l’accettazione dell’ordine di acquisto.

Per eventuali ritardi intervenuti dopo la consegna della merce al corriere, la responsabilità non potrà essere imputata alla Virginia Cioè, che riterrà comunque immutata la validità del Contratto. Di conseguenza, le spese di spedizione ed eventuale rientro dei prodotti acquistati rimarranno sempre a carico del Cliente.

Accettazione del prodotto

Alla consegna del prodotto da parte del Corriere convenzionato, il Cliente dovrà: 

Controllare l’integrità del pacco, cioè che non sia né danneggiato né bagnato;

Controllare che la quantità e tipologia dei beni indicati sulla fattura accompagnatoria sia corrispondente alla merce effettivamente consegnata.

In caso vi siano negligenze, il Cliente è tenuto a comunicare entro le 24 ore dal ricevimento dell’ordine tutte le eventuali denunce.

In ogni caso, nel caso in cui il Cliente, dopo una sua verifica del contenuto del pacco ricevuto, abbia riscontrato che i prodotti acquistati abbiano vizi o difetti, è tenuto entro 8 (otto) giorni successivi all’acquisto a comunicare immediatamente il problema verificatosi. Trascorsi gli 8 (otto) giorni dalla consegna dell’acquisto senza che sia pervenuta un’eventuale denuncia in merito, si riterrà il prodotto acquistato totalmente idoneo.

A tal fine è prevista nel sito www.virginiacalzature.it una sezione dedicata all’inoltro di reclami, della quale invitiamo i Clienti a prendere visione.

Diritto di recesso

Ai sensi dell’art. 47 del Codice del consumo, si informa il Cliente che è possibile esercitare il diritto di recesso secondo le modalità previste nello stesso Codice del Consumo, agli articoli 64, 65, 66 e 67, che per comodità si riportano testualmente in allegato 1.

Obblighi del cliente

Il Cliente, al termine della sua procedura di acquisto di prodotti sul sito  web www.virginiacalzature.it , è tenuto a possedere tutte le informazioni previste dall’articolo 52, comma 1 del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 tutta la documentazione inerente alle Condizioni Generali di Vendita come e quindi a conservare il tutto in modo da tener presente nel caso in cui possano nascere dei dubbi in materia di acquisto.

Come consiglio professionale, preghiamo anche di stampare una copia dell’ordine, della conferma dell’ordine, della sua accettazione, della conferma delle modalità di pagamento e della fattura, questo per meglio tutelare i propri acquisti.

Inoltre, è severamente vietato da parte del Cliente di inserire dati falsi, e/o inventati, e/o di fantasia, nella procedura di registrazione necessaria ad attivare nei suoi confronti l’iter per l’esecuzione del presente contratto e le relative ulteriori comunicazioni; i dati anagrafici e la e-mail devono essere esclusivamente i propri reali dati personali e non di terzi, oppure di fantasia. E´ espressamente vietato effettuare doppie registrazioni corrispondenti ad una sola persona o inserire dati di terze persone. E´ fatto altresì divieto a persone minorenni di effettuare registrazioni. E´ inoltre responsabilità della sicurezza della propria Password. Virginia Cioè si riserva di perseguire legalmente ogni violazione ed abuso, nell’interesse e per la tutela dei consumatori tutti.

Allegato 1: esercizio del diritto di recesso da parte del Cliente

riferimenti normativi

Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206

“Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003,

229″

Art. 64.

Esercizio del diritto di recesso

Per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere senza alcuna penalità e senza specificare il motivo, entro il termine di quattordici giorni lavorativi, salvo quanto stabilito dall’articolo 65, commi 3, 4 e 5.

Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro i termini previsti dal comma 1, di una comunicazione scritta alla sede del professionista mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex, posta elettronica e fax, a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore successive; la raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all’ufficio postale accettante entro i termini previsti dal codice o dal contratto, ove diversi. L’avviso di ricevimento non è, comunque, condizione essenziale per provare l’esercizio del diritto di recesso.

Qualora espressamente previsto nell’offerta o nell’informazione concernente il diritto di recesso, in luogo di una specifica comunicazione è sufficiente la restituzione, entro il termine di cui al comma 1, della merce ricevuta.

Art. 65.

Decorrenze

Per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali, il termine per l’esercizio del diritto di recesso di cui all’articolo 64 decorre:

a) dalla data di sottoscrizione della nota d’ordine contenente l’informazione di cui all’articolo 47 ovvero, nel caso in cui non sia predisposta una nota d’ordine, dalla data di ricezione dell’informazione stessa, per i contratti riguardanti la prestazione di servizi ovvero per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora al consumatore sia stato preventivamente mostrato o illustrato dal professionista il prodotto oggetto del contratto;

b) dalla data di ricevimento della merce, se successiva, per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora l’acquisto sia stato effettuato senza la presenza del professionista ovvero sia stato mostrato o illustrato un prodotto di tipo diverso da quello oggetto del contratto.

Per i contratti a distanza, il termine per l’esercizio del diritto di recesso di cui all’articolo 64 decorre:

a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all’articolo 52 o dal giorno in cui questi ultimi siano stati soddisfatti, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purché non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;

b) per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all’articolo 52, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purche non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa.

Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto, per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali gli obblighi di informazione di cui all’articolo 47, ovvero, per i contratti a distanza, gli obblighi di informazione di cui agli articoli 52, comma 1, lettere f) e g), e 53, il termine per l’esercizio del diritto di recesso è, rispettivamente, di sessanta o di novanta giorni e decorre, per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto.

Le disposizioni di cui al comma 3 si applicano anche nel caso in cui il professionista fornisca una informazione incompleta o errata che non consenta il corretto esercizio del diritto di recesso.

Le parti possono convenire garanzie più ampie nei confronti dei consumatori rispetto a quanto previsto dal presente articolo.

Art. 66.

Effetti del diritto di recesso

Con la ricezione da parte del professionista della comunicazione di cui all’articolo 64, le parti sono sciolte dalle rispettive obbligazioni derivanti dal contratto o dalla proposta contrattuale, fatte salve, nell’ipotesi in cui le obbligazioni stesse siano state nel frattempo in tutto o in parte eseguite, le ulteriori obbligazioni di cui all’articolo 67.

Art. 67.

Ulteriori obbligazioni delle parti

Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non può comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai fini della scadenza del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata all’ufficio postale accettante o allo spedizioniere.

Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merce, la sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essenziale per l’esercizio del diritto di recesso. È comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l’uso della normale diligenza.

Le sole spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto.

Se il diritto di recesso è esercitato dal consumatore conformemente alle disposizioni della presente sezione, il professionista è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore, ivi comprese le somme versate a titolo di caparra. Il rimborso deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro trenta giorni dalla data in cui il professionista è venuto a conoscenza dell’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme si intendono rimborsate nei termini qualora vengano effettivamente restituite, spedite o riaccreditate con valuta non posteriore alla scadenza del termine precedentemente indicato.

Nell’ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all’incasso, deve procedersi alla loro restituzione. È nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in conseguenza dell’esercizio del diritto di recesso.

Qualora il prezzo di un bene o di un servizio, oggetto di un contratto di cui al presente titolo, sia interamente o parzialmente coperto da un credito concesso al consumatore, dal professionista ovvero da terzi in base ad un accordo tra questi e il professionista, il contratto di credito si intende risolto di diritto, senza alcuna penalità, nel caso in cui il consumatore eserciti il diritto di recesso conformemente alle disposizioni di cui al presente articolo. È fatto obbligo al professionista di comunicare al terzo concedente il credito l’avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme eventualmente versate dal terzo che ha concesso il credito a pagamento del bene o del servizio fino al momento in cui ha conoscenza dell’avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore sono rimborsate al terzo dal professionista, senza alcuna penalità, fatta salva la corresponsione degli interessi legali maturati.

Effetti del recesso

Se il cliente recede dal presente contratto  nelle modalità ampiamente specificate, Virginia Cioè si impegna a riconoscere un buono acquisto della validità di 60 giorni decorrenti dalla data di recesso pari al prezzo pagato per l’acquisto del bene, compresi i costi di consegna (ad eccezione dei costi supplementari derivanti dalla Sua eventuale scelta di un tipo di consegna diverso dal tipo meno costoso di consegna standard da noi offerto), senza indebito ritardo e in ogni caso non oltre 14 giorni dal giorno in cui siamo informati della Sua decisione di recedere dal presente contratto. Il rimborso deve in ogni caso essere autorizzato dal titolare, che ne darà comunicazione al cliente. Lo stesso “buono” di rimborso può essere sospeso fino al ricevimento dei beni oppure fino all’avvenuta dimostrazione da parte del consumatore di aver rispedito i beni, se precedente.

Il cliente che intende recedere dal suo acquisto è pregato di rispedire i beni o di consegnarli a noi – e precisamente a: Via Luigi Sturzo, 11 – 03021 Amaseno (FR) – senza indebiti ritardi e in ogni caso entro 14 giorni dal giorno in cui ci ha comunicato il suo recesso dal presente contratto. 

Il termine è rispettato se la restituzione del bene avviene prima della scadenza del periodo di 14 giorni, ferme restando le buone condizioni del prodotto restituito. I costi diretti della restituzione dei beni saranno a carico del cliente, il quale è responsabile solo della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione del bene diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni.

Dati completi per la restituzione

Virginia Cioè

Indirizzo: Via Luigi Sturzo, 11 – 03021 Amaseno (FR)

Telefono: 0775 65447 

Email  info@virginiacalzature.it

Fac-simile Modulo di recesso:

(compilare e restituire il presente modulo solo se si desidera recedere dal contratto)

– Destinatario: Virginia Cioè Via Luigi Sturzo, 11 – 03021 Amaseno (FR) .

 Con la presente io notifico il recesso dal mio contratto di vendita dei seguenti beni

– ricevuto il:

– Nome del consumatore:

– Indirizzo del consumatore

– Firma del consumatore (solo se il presente modulo e’ notificato in versione cartacea)

– Data

La Commissione Europea ha istituito una piattaforma online che fornisce uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie. Tale strumento può essere utilizzato dal consumatore europeo per risolvere in via non giudiziale ogni controversia relativa a e/o derivante da contratti di vendita di beni e servizi stipulati in rete. La piattaforma è disponibile qui.